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Fondazione
Eleutheria

promotore di
attività culturali

INFO

La fondazione Eleutheria, istituita nel 2008, ha come obbiettivo quello di fornire una risposta adeguata alle esigenze di conoscenza e divulgazione del patrimonio storico e artistico dei periodi meno conosciuti e studiati, attraverso attività rivolte a promuoverne l'immagine e la valenza culturale.

La fondazione, a tale scopo, promuove convegni, seminari e mostre; eventualmente istituisce premi e borse di studio; avvia collaborazioni e stipula convenzioni con istituti universitari e di ricerca, con enti culturali ed istituzioni, operanti in settori attinenti all'attività della fondazione stessa.

Al 2008 risale la prima iniziativa promossa da Eleutheria: la redazione della monografia – dal titolo Realismo socialista Cecoslovacchia: 1948-1989 – scritta in lingua inglese, italiana e ceca, dove vennero pubblicate le opere più significative di proprietà della fondazione. A questa seguì, l’anno successivo, una mostra sul medesimo tema, che venne ospitata all’interno degli spazi del padiglione Manes; luogo prestigioso della vita culturale praghese. L’iniziativa fu realizzata sotto il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia, dell’Istituto Italiano di cultura e della città di Praga.

Nel 2010 la fondazione decise di proporre una serie di iniziative e studi rivolti all’arte del manifesto vietnamita. L’arte del manifesto in Vietnam rappresenta per certi versi un unicum all’interno della produzione grafica. I temi e le immagini usate dai creatori di queste vere e proprie opere d‘arte, meritavano, per la loro originalità, un’attenzione e uno studio che, in Occidente, non era stata compiuta adeguatamente.

A tale scopo fu prodotta una seconda monografia, realizzata in collaborazione con la Galleria Nazionale di Arte Moderna di Praga, scritta in inglese, italiano e ceco. Il libro, uscito nel mese di dicembre del 2010, presenta i contributi scritti di eminenti studiosi d’arte tra cui si ricordano, il direttore della Galleria Nazionale di Arte Moderna di Praga, Prof. Tomáš Vlček e il critico d’arte italiano Prof. Vittorio Sgarbi, Soprintendente di Venezia nonché curatore di numerose mostre d’arte in Italia e all’estero.

La manifestazione inaugurata dal Prof. Vittorio Sgarbi e dal Prof. Tomáš Vlček, ha avuto una vasta eco su numerosi organi di stampa cechi ed internazionali. Anche il progetto di allestimento è stato pubblicato in numerose riviste specializzate di architettura riscuotendo un giudizio positivo unanime. La mostra venne ripetuta nel 2011 negli spazi del palazzo del Parlamento Europeo di Bruxelles, con una selezione di circa 50 manifesti rappresentativi dell’intero periodo di produzione dei manifesti vietnamiti. La mostra fu organizzata sotto il patrocinio del Membro del Parlamento Europeo (MEP) On. Jiří Maštálka.

Nel marzo 2012 una grande esposizione dedicata al „Realismo Socialista in Cecoslovacchia: 1948 – 1989“ venne inaugurata nei bellissimi spazi della Villa Manin di Passariano (Udine)Il maestoso complesso di Villa Manin, situato a Passariano, nel Comune di Codroipo, in provincia di Udine, è uno dei monumenti artistici più importanti d’Italia e uno dei simboli più conosciuti del turismo e della cultura del Friuli Venezia Giulia.
Fu fatta edificare nel Seicento da Ludovico I Manin per celebrare la ricchezza e la potenza della sua casata e utilizzata dai Manin come casa di campagna.
La vita del maestoso complesso di Passariano si è sempre legata alle vicende storico-politiche che hanno riguardato questo territorio; è così che alla fine del XVIII secolo, all’epoca dell’ultimo doge di Venezia Ludovico Manin (1789-1798), la Villa divenne quartier generale delle truppe francesi capitanate da Napoleone Buonaparte, che qui soggiornarono nel 1797 durante la campagna d’Italia. Napoleone scelse infatti questa residenza da sovrano, come suo quartier generale: da qui per la prima volta tracciò un nuovo ordinamento da imporre all’Europa intera.

Il famoso scrittore Carlo Goldoni definì la Villa e il suo grande parco come “Una dimora degna di un Re” e il timore reverenziale che ispira è rimasto intatto fino ai giorni nostri. Al giorno d'oggi, Villa Manin è uno dei più importanti musei e spazi culturali del nord Italia.

L’esposizione presentava una selezione di circa 140 opere (dipinti, sculture, disegni, grafiche e fotografie) dagli anni ’40 agli anni ’80. L’iniziativa venne realizzata sotto l’egida del Ministero degli Affari Esteri d’Italia, dell’Ambasciata d’Italia a Praga, dell’Istituto Italiano di cultura di Praga, della Città di Praga, dell’Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma e della Regione Friuli Venezia Giulia.

La mostra, inaugurata dal Presidente della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, On. Renzo Tondo, dall’Ambasciatore della Repubblica Ceca a Roma, S.E. Petr Buriánek, dall’Ambasciatore d’Italia a Praga, S.E. Pasquale D’Avino, dall’Assessore alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, Dott. Elio De Anna, dall’Assessore della Cultura della città di Praga, Ing. Vaclav Novotný, dal Direttore della Galleria Nazionale di Praga, Dott. Vladimir Rosel, ha avuto una vasta eco in numerosi giornali italiani e cechi.


Le ultime iniziative della fondazione Eleutheria sono state:


— la promozione e organizzazione della mostra fotografica dedicata alla pattuglia aerea acrobatica nazionale „Frecce Tricolori“. L’esposizione è stata inaugurata negli spazi del Istituto Italiano di cultura di Praga dall’11 Ottobre al 3 Novembre 2012. La Fondazione ha lavorato alla realizzazione anche della monografia intitolata: „Frecce Tricolori“. La mostra è stata realizzata sotto l’egida dell’Aeronautica Militare, delle Frecce Tricolori, dell’Ambasciata d’Italia a Praga, dell’Istituto Italiano di cultura di Praga, della Regione Friuli Venezia Giulia e della Camera di Commercio ed Industria Italo-Ceca.

— La collaborazione e la realizzazione di borse di studio e stage formativi per gli studenti della Rome University of Fine Art (RUFA).