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Fondazione
Eleutheria

promotore di
attività culturali


LA FORMA DELL’IDEOLOGIA: Praga: 1948-1989

 

Palazzo del Governatore di Parma

25. 5.-28. 6. 2019

La mostra LA FORMA DELL’IDEOLOGIA: Praga: 1948-1989 è stata inaugurata il 24 maggio, presso gli ampi spazi del Palazzo del Governatore in Piazza Garibaldi, la mostra “La forma dell’ideologia. Praga: 1948-1989” a cura della Fondazione Eleutheria con la collaborazione del Comune di Parma e della Collezione Ferrarini-Nicoli.

L’esposizione, aperta al pubblico dal 25 maggio al 28 luglio 2019, ha coinvolto il visitatore in un percorso temporale che dagli anni ’30 agli anni ’80 approfondisce l’atmosfera culturale, altamente influenzata dalle vicende storicopolitiche nel contesto della città di Praga e più in generale nella nazione cecoslovacca, che portò a una particolarissima produzione artistica, parte della quale fu dirottata verso un potente concetto di “realismo”.

Dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al cinema finanche al design, l’arte di quel periodo è declinata nelle sue variegate sfaccettature sottolineando, ad esempio, l’impatto che ebbe lo “stato di regime”, dal ’48 in poi, sulla cultura locale. La mostra si componeva di circa 200 opere tra dipinti a olio, disegni, acquerelli, lavori di grafica e di stampa, fotografie, oggetti di design, proiezioni cinematografiche, etc. Tutte opere datate dagli anni ’20 del Novecento fino al 1989 per un excursus di quasi 70 anni di produzione artistica cecoslovacca.

“La forma dell’ideologia. Parma: 1948-1989” beneficia del patrocinio del Ministero italiano dei Beni e delle Attività Culturali, del Ministero ceco della Cultura, dell’Ambasciata d’Italia a Praga, dell’Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Parma, di Praga, Città Capitale, del Comune di Praga 1, dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga, del Centro Ceco a Roma, dell’Archivio di Stato di Parma, del Museo Nazionale delle Arti Decorative di Praga, della Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca e della FAMU (Film and TV School of the Academy of Performing Arts in Prague).

All’inaugurazione hanno partecipato diverse personalità istituzionali dello Stato italiano e della Repubblica Ceca, ad esempio, Vittorio Sgarbi (critico d’arte), Federico Pizzarotti (sindaco di Parma), Michele Guerra (Assessore Cultura Comune di Parma), Franco Maria Ricci (editore e designer), Arturo Carlo Quintavalle (storico dell’arte), Principe Diofebo Meli Lupi di Soragna, Maurizio Campari (Senatore della Repubblica italiana), Gloria Bianchino (Curatrice mostra), Ottaviano Maria Razetto (Curatore mostra), FrancescoAugusto Razetto (Curatore mostra), Jiří Kuděla (Console Generale della Repubblica Ceca a Milano), Giovanni Sciola (Direttore Istituto Italiano di Cultura di Praga), Petra Březáčková (Direttore centro Ceco di Roma), Simona Calboli (Direttore centro Ceco di Milano), Giovanni Godi (storico dell’arte), Simone Verde (Direttore Complesso della Pilotta di Parma), Orazio Tarroni (direttore Museo Bodoniano), Conte Orazio Zanardi Landi, Edmondo Barbieri Marchi, Roberto Delsignore (Presidente Fondazione Monteparma), Sergio Pomponio (Vice Prefetto di Parma), Gaetano Bonaccorso (Questore di Parma), Col. Gianluca De Benedictis (Comandante di Parma della Guardia di Finanza), Giorgio Radicati (già Ambasciatore d’Italia a Praga), Cap. Azzurra Ammirati (Comandante Carabinieri di Parma).